Scorrono i giorni
spesso distratti, distanti,
scanditi precisi
come il movimento
del pendolo del tempo
Vanno i nostri passi
segnati dal ritmo del cuore,
cercando altrove
quel sogno lontano
o i ricordi nel vento
Perché alla fine
sogni e ricordi
sono tutto ciò che resta
di chi abbiamo amato,
sono radici profonde
che ci dicono chi siamo,
che ci mandano altrove
nella solitudine di noi
Vanno i nostri occhi
a guardar nella memoria
tutti i colori
che hanno i pensieri,
anche quelli non volati
Perché alla fine
volti e pensieri
sono tutto ciò che resta
di chi abbiamo amato,
sono radici profonde
che ci vengono tagliate
quando volerà altrove
ciò che è stato il loro sorriso.
Radici
di Francesco Spagnolo (di Torino)