L’anima vola sui resti di muri
che una volta furono case,
guardiani come spaventapasseri
in mezzo ai campi di grano.
Il vento trascina gli stanchi pensieri
e sparge tutt’intorno le lacrime
di chi, impietrito dal dolore,
invoca misericordia e amore.
Fili di seta attorcigliati al cuore
stringono come grosse catene
e stritolano pensieri e ricordi.
Qua e là qualche raro oggetto
traccia chi ormai non c’è più,
strappato con violenza alla vita
dalla forza imperiosa della natura.
E l’anima vola sui cari vivi
pregando Dio di proteggerli.
Trema la terra
di Grazia Dottore (Messina)