Tutti dicono che i ragni mangiano le mosche e che certamente non vanno d’accordo: non in questa storia!
Un giorno, in una casetta nel bosco, entrò una mosca, Clere.
Era molto carina e gentile ma soprattutto altruista.
Appena vide Patrick, un ragno, Clere, giustamente si spaventò e cominciò a volare in giro per tutta casa; Patrick allora disse: -Fai attenzione se non vuoi che l’umano ti uccida!- Clere rispose: -Preferisco essere risucchiata da uno strano oggetto che fa rumore che soffrire attaccata a una ragnatela!!!- -Ma io non sono crudele come lui, non potrei mai esserlo dopo quello che ha fatto a mia sorella Annika: l’ha schiacciata con una ciabatta!!-
-Mi dispiace. Io sono Clere, e visto che sei buono, suppongo che tu sia Patrick, vero?- e Patrick rispose -Sì, a quanto pare sono l’unico ragno della mia specie che non farebbe male a una mosca!!- – Comunque, Clere, noi non siamo al sicuro qui, dobbiamo andarcene-
Allora i due escogitarono un piano ed una settimana dopo erano pronti a metterlo in pratica.
Patrick costruì un trampolino di ragnatela, la mosca attese che l’uomo aprisse la finestra.
Al momento giusto il ragno saltò sul trampolino e si aggrappò alla mosca, che volò come nessuno aveva mai visto!
Fuggirono lontano, nella foresta incantata non molto distante da lì e divennero migliori amici.
Il ragno e la mosca
di RACHELE BUFFA della Scuola Secondaria Sant’Agnese di Saronno